"Chi li ha visti?"
Torna anche quest’anno “Chi li ha visti?”, la campagna promossa dalla Regione Emilia Romagna per ricostruire il percorso dei rifiuti dopo la raccolta differenziata e per sensibilizzare i cittadini sulla gestione sostenibile dei rifiuti.
Nel 2019 in Emilia-Romagna, grazie all’impegno di cittadini, istituzioni e aziende, il 71% dei rifiuti è stato destinato alla raccolta differenziata e il riciclo di materia è arrivato al 63%. Questo ciclo virtuoso consente una effettiva valorizzazione dei rifiuti a partire proprio dalla raccolta differenziata domestica, per arrivare alle aziende che raccolgono, trasformano e creano nuovi prodotti riciclando quello che buttiamo via. Ma è possibile fare ancora di più, perché quasi il 50% dei rifiuti presenti nell’indifferenziato potrebbe essere recuperato se fosse correttamente separato e perché è possibile diminuire la quantità di rifiuti prodotti (nel 2019, 667 kg/ab).
Un’attenzione particolare è rivolta ai rifiuti alimentari e ai rifiuti plastici: per entrambi la sfida principale è diminuirne la produzione e comunque aumentare e migliorare la raccolta differenziata. C’è quindi bisogno di un ulteriore contributo da chi vuole diventare agente del cambiamento, perché il nostro pianeta necessita di tutte le risorse disponibili e perché i rifiuti, la diminuzione della loro produzione e la corretta gestione di quelli comunque prodotti, possono essere un volano per l’economia.
La gestione sostenibile dei rifiuti, infatti, rientra nell’economia circolare sulla quale la Regione Emilia-Romagna ha legiferato già a partire dal 2015 e che rimane lo strumento principale per il rispetto della legislazione comunitaria e per l’attuazione del goal 12 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’Assemblea ONU.
Tutti i rifiuti riciclati nel 2019 hanno permesso di risparmiare materie prime ed energia e di ottenere benefici ambientali ed economici, inoltre il mercato dei riciclati offre nuove e importanti opportunità di lavoro.