TESSERINO DELL’HOBBISTA
TESSERINO DELL’HOBBISTA
Chi sono gli hobbisti?
Si definiscono “hobbisti” tutti coloro i quali vendano oggetti di modico valore, usati o nuovi, in modo sporadico ed occasionale, senza altra autorizzazione di commercio. La disciplina di tale forma di commercio è contenuta negli articoli 6 e 7 bis della Legge regionale 25 giugno 1999, n. 12, recentemente modificata dalla Legge Regionale 21 dicembre 2018, n. 23 “Regolamentazione del commercio sulle aree pubbliche. Modifiche alla legge regionale 25 giugno 1999, n. 12 e alla legge regionale 24 maggio 2013, n. 4”.
Non rientrano nella disciplina riservata agli hobbisti i cosiddetti “artisti dell’ingegno” che espongono proprie "opere dell'ingegno di carattere creativo", i partecipanti ai mercati del riuso che vendano oggetti propri, usati, altrimenti destinati alla dismissione e allo smaltimento, nonché i partecipanti a mostre zoologiche, filateliche, numismatiche e mineralogiche, purché non abbiano una prevalente finalità commerciale.
Cos’è il tesserino regionale per gli hobbisti?
Con le sopra citate Leggi, la Regione Emilia Romagna ha delineato la normativa sui mercatini degli hobbisti. Tale legge prevede per gli hobbisti la possibilità di agire, in tutta la regione, con un tesserino annuale da esporre durante appositi mercatini o fiere, che si svolgono sia su area pubblica che privata ma aperta al pubblico, in modo visibile e leggibile al pubblico e agli organi preposti al controllo.
Il tesserino consente all’hobbista di:
*) frequentare le manifestazioni in cui il Comune ha previsto gli hobbisti (art.6, comma 1, lett. C bis) della L.R. n.12 del 1999 e ss.mm.ii)
*) partecipare ad un massimo di 30 manifestazioni all’anno, di cui 10 mercatini degli hobbisti e 20 mercatini storici con hobbisti, e che, esauriti gli spazi per la partecipazione ai mercatini storici con hobbisti, eventuali spazi non utilizzati per la partecipazione ai mercatini degli hobbisti possono essere utilizzati per la partecipazione ai mercatini storici con hobbisti, considerandosi come unitaria la partecipazione a manifestazioni della durata di due giorni consecutivi;
*) vendere, barattare, proporre o esporre più di un oggetto con un prezzo non superiore a € 250,00 e il valore complessivo della merce non può essere superiore a € 1000,00;
Il tesserino ha le seguenti caratteristiche:
*) è rilasciato dal comune di residenza (il comune capoluogo di Regione per chi risiede in altra regione), purché il richiedente sia possesso dei requisiti di cui all’art. 71 del Decreto Legislativo n. 59/2010;
*) ha validità annuale;
*) non è cedibile o trasferibile;
*) è rilasciato per non più di una volta all'anno per nucleo di residenti nella stessa unità immobiliare e per un massimo di quattro anni, anche non consecutivi;
*) per il rilascio è soggetto al pagamento di una somma, a titolo di diritti di istruttoria, pari a euro 100,00;
*) deve essere esposto, unitamente all'elenco della merce in esposizione (Allegato 2), durante la manifestazione in modo visibile e leggibile al pubblico e agli organi preposti al controllo.
Come richiedere il tesserino
Per ottenere il tesserino è necessario compilare la richiesta in bollo (Allegato 1), del valore vigente alla data della presentazione, e consegnarla all’Ufficio Protocollo del Comune di Bomporto, durante gli orari di apertura dello stesso.
Alla richiesta correttamente compilata vanno allegati, come opportunamente indicato nella domanda (Allegato 1):
*) n.1 fototessera;
*) n.1 copia del documento di identità in corso di validità;
*) ricevuta di pagamento di un diritto di istruttoria di €. 100,00 specificando nella causale "Tesserino hobbista [Nome e cognome] - [anno in corso]", che devono essere regolati tramite il servizio "PAGOPA" (l'emissione dell'avviso è a cura del Servizio comunale).
Vidimazione del tesserino
In occasione di ogni partecipazione a mercati, fiere e manifestazioni in generale, il tesserino deve essere vidimato. All’hobbista spetta l’onere di accertarsi della vidimazione giornaliera del tesserino da parte del Comune, anche nel caso in cui la gestione della manifestazione sia affidata ad un soggetto diverso dal Comune.
In assenza di tale timbro il soggetto perde la condizione di hobbista e si configura a suo carico la fattispecie dell’esercizio del commercio abusivo, con le relative sanzioni.
Al momento della vidimazione del tesserino, deve essere consegnato al Comune ospitante la manifestazione a cui si partecipa, l’elenco completo dei beni che intende vendere, barattare, proporre o esporre, da compilare su apposita modulistica (Allegato 2).