Rischio climatico in Italia: i casi più rilevanti del 2018 e le “buone pratiche”.
Rischio climatico in Italia: i casi più rilevanti del 2018 e le “buone pratiche”.
Il 2018 è stato l’anno più caldo per l’Italia dal 1800 e si assiste al susseguirsi di eventi che non possono lasciare indifferenti. Nubifragi, ondate di calore sempre più forti e prolungate, fenomeni meteorologici sempre più intensi ed estremi stanno causando danni ai territori, alle città indietro nelle politiche di adattamento al clima, ed ai cittadini.
La fotografia di questo cambiamento è stata scattata nella ricerca “Cronaca di un’emergenza annunciata” realizzata da Legambiente in collaborazione con il Gruppo Unipol e pubblicata il 28 dicembre 2018. Nel documento sono riportati i casi più significati del 2018, dagli allagamenti alle frane, passando per la siccità e le trombe d’aria, ma anche le “buone pratiche” che si stanno portando avanti fortunatamente in molti territori, ad esempio a Boston, con la realizzazione di nuovi parchi fluviali, a Copenhagen con la creazione di pavimentazioni stradali anti-allagamento, nonché a Bomporto grazie alle nuove barriere anti-alluvione ed al piano di adattamento della zona industriale (progetto Life Iris).
Il testo integrale della ricerca è scaricabile al link:
https://www.legambiente.it/contenuti/comunicati/rischio-climatico-italia-i-numeri-e-i-casi-piu-rilevanti-del-2018
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