Pista ciclabile di Solara: stato dell'arte - Comune di Bomporto

Lunedì 23 maggio 2011 ha avuto luogo un incontro in Provincia alla presenza degli assessori Vaccari e Pagani sul tema della pista ciclabile lungo il percorso dell’ex ferrovia. Presenti, oltre ai tecnici della Provincia anche i Comuni di Bomporto, Medolla e San Prospero, interessati concretamente al progetto. 

Il Comune di Bomporto ed il Comune di Medolla hanno ribadito che il tracciato migliore è quello passante per l’ex ferrovia, il Comune di San Prospero, al contrario ha ribadito che prioritario rimane il collegamento ciclabile fra le frazioni e quindi il passaggio sulla Verdeta.

Importante è ricordare che questo tipo di intervento prevede un co-finanziamento della Regione e il restante costo dell'opera a carico dei Comuni interessati al tracciato. A questo proposito i tre Comuni sopra riportati dovranno provvedere ad individuare le cifre per co-finanziare l'opera. Nel caso del Comune di San Prospero le risorse che si renderanno disponibili saranno utilizzare esclusivamente per un progetto in grado di collegare le frazioni del proprio territorio. In questo senso, il percorso indicato è quello passante per Via Verdeta.

L’incontro si è chiuso con la promessa da parte della Provincia di Modena di un computo economico legato ad un percorso ciclabile “misto” (tratto di Via Verdeta per il Comune di San Prospero; tratto dell’ex ferrovia” per i Comuni di Bomporto e Medolla), che però comprenda anche il collegamento Gorghetto – San Pietro in Elda.

Contestualmente sono stati approfonditi anche i percorsi contigui, necessari al co-finanziamento, per il Comune di Bomporto: tratto Bastiglia-Sorbara lungo Via Verdeta e tratto di via Ravarino-Carpi (dalle Scuole Elementari alla Cantina di Sorbara), che permetterebbe nello specifico il collegamento con la località Gorghetto, lungo il percorso dell’ex ferrovia. Il motivo del ritardo nella realizzazione di queste opere è stato lo stringente “patto di stabilità”, imposto dal Governo, non solo per gli Enti Locali ma anche per la Regione, che non permette spese in conto capitale pur in presenza di sufficienti finanziamenti.

A questo proposito, la Regione Emilia-Romagna ha reso noto che al momento, causa gli ingenti tagli ai trasferimenti dallo Stato per i prossimi anni, non sono previsti fondi specifici per queste opere, ma che la presentazione del progetto può comunque essere utile, pur senza garanzie, per la velocizzazione del procedimento non appena queste risorse saranno rese disponibili.

A tutt’oggi siamo in attesa dei rilievi tecnici ed economici della Provincia di Modena per capire l'importo totale dell'opera e il co-finanziamento da parte di ogni Ente Locale interessato.