PRIMA LA SORBARA-BOMPORTO E IL COLLEGAMENTO CON LE FRAZIONI POI IL RESTO
PRIMA LA SORBARA-BOMPORTO E IL COLLEGAMENTO CON LE FRAZIONI POI IL RESTO
PRIMA LA SORBARA-BOMPORTO E IL COLLEGAMENTO CON LE FRAZIONI POI IL RESTO. E’ UN PROBLEMA DI PRIORITA’ .
L’Amministrazione Comunale di Bomporto rende nota la propria posizione ufficiale in seguito alla discussione e votazione di una delibera di indirizzo adottata dal Consiglio Comunale, con il solo voto contrario del gruppo Lega Nord, sul tema delle piste ciclabili.
Ribadendo che la pista ciclabile Modena-Mirandola è una competenza della Provincia e non del Comune, il Consiglio Comunale di Bomporto, come riferito dal Sindaco Rovatti al Comitato e alla cittadinanza, ha deciso:
1) di dare priorità al collegamento delle frazioni con il capoluogo, confermando in prima priorità il collegamento Sorbara-Bomporto
2) di confermare il tracciato ex ferrovia SEFTA, qualora la Provincia intenda completare la ciclabile Modena-Mirandola
3) di sollecitare la Provincia e la Regione a finanziare il completamento della ciclabile Modena-Mirandola, tenendo conto che le risorse comunali saranno destinate alla priorità 1.
“Il Comune di Bomporto – chiarisce il Sindaco Rovatti - ha deciso di utilizzare le proprie risorse per collegare prima le frazioni e poi contribuire alla Modena-Mirandola, confermando il tracciato della ex ferrovia come ha chiesto la gente. Il problema vero è che la Provincia e la Regione non hanno i soldi per completare la Modena-Mirandola e forse qualcuno vorrebbe che venisse pagata interamente dai cittadini di Bomporto, magari lasciando in pericolo di vita chi ogni giorno percorre in bicicletta le strade provinciali e statali.
Chiarito anche il tema dei finanziamenti.
“Non è vero che il Comune di Bomporto – precisa il Sindaco Rovatti - abbia rinunciato a finanziamenti che avrebbero consentito di completare la Modena-Mirandola già anni fa. Con quei finanziamenti, il Comune ha fatto la scelta di realizzare una ciclabile che ha collegato le due parti di Bomporto separate dal Canale Naviglio per raggiungere le scuole e gli impianti sportivi, anziché realizzare un inutile tratto di ciclabile che avrebbe collegato Bastiglia alla via Ravarino Carpi in aperta campagna, senza collegare né Bomporto né Sorbara e tanto meno Solara ed esponendo i ciclisti ad un inutile rischio e pericolo.
Ribadisco ancora una volta – afferma il Sindaco Rovatti – che la priorità è la sicurezza. Decidere le priorità non vuol dire non fare la ciclabile Modena-Mirandola ma vuol dire decidere cosa si fa prima cosa e cosa si fa dopo, in base alle risorse che si hanno realmente a disposizione. Tra il percorso naturalistico e la sicurezza io scelgo la sicurezza, pensando a chi usa la bicicletta non solo per svago ma per necessità, per andare al lavoro, a scuola o recarsi ai servizi pubblici.
Abbiamo ascoltato la gente – continua il Sindaco Rovatti – che ci chiedeva di confermare il tracciato ex ferrovia e proprio ascoltando la gente stiamo mantenendo gli impegni che ci siamo assunti di fronte alla maggioranza dei cittadini che hanno votato un programma elettorale che prevede prioritaria la messa in sicurezza dei centri abitati e il collegamento tra le frazioni. A questo impegno ci atterremmo con coerenza e se qualcuno vuole la Modena-Mirandola, trovi le risorse e la faccia. E noi saremo ben contenti.
Ai tanti partiti e partitini politici che in queste settimane sono saliti sul carro della polemica, a volte solo per visibilità e calcolo elettorale, dico una sola cosa: anziché parlare, imparate a fare le cose che la gente realmente ci chiede e trovate le risorse per passare dalle parole ai fatti. Il resto è solo polemica. “
Il Sindaco
Giuseppe Rovatti
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