Mostra fotografica nelle vetrine del centro di Bomporto - Comune di Bomporto

 

 

 

 

“E’ una magia frutto di molte magie. La magia della natura, con le sue regole, secolari ma sempre imprevedibili, quella del tempo che passa, lento ma inesorabile, quella dell’uomo, che cerca, con studio e pazienza, di governare l’ingovernabile”.

Con queste parole si apre la presentazione della bella mostra fotografica itinerante, nel senso che le foto sono esposte nelle vetrine di 28 negozi bomportesi e il percorso si può seguire grazie ad una apposita guida stampata, intitolata “ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE DI MODENA: UNA MAGIA SECOLARE”.

Si tratta di una originale iniziativa ideata e realizzata da Comune di Bomporto e Bomporto delle Idee, l’associazione dei commercianti bomportesi, in occasione dell’annuale Fiera di San Martino, dal 4 al 12 novembre prossimi. La mostra è stata realizzata anche grazie al contributo economico del Consorzio di tutela dell’Aceto Balsamico tradizionale di Modena e alla sponsorizzazione tecnica di Zetafoto, noto studio fotografico bomportese.

Marco Ferrarini, Paolo Verucchi, Luigi Medicina, Guido Molinari e Mauro Vincenzi, tutti soci del Fotoclub Il Naviglio, hanno ripetuto l’esperienza che l’anno scorso aveva riguardato il lambrusco, recandosi, per mesi in vigneti, cantine, acetaie e cucine a scoprire e fissare attimi di vita di questo straordinario prodotto D.O.P. modenese.

E’ la magia secolare che sta dietro l’aceto balsamico tradizionale di Modena, il mistero, l’amore, la passione, i sentimenti, le atmosfere ovattate, che i fotografi de Il Naviglio di Bomporto hanno cercato di catturare nelle immagini di questa mostra, il mondo suggestivo che viene da lontano dell’aceto balsamico tradizionale in tutti i suoi aspetti, nel suo intero ciclo di vita, dalla raccolta dell’uva, alla pigiatura, alla cottura del mosto, al magico passaggio di botte in botte, fino alla spillatura finale così simile al momento massimo dell’espressione artistica di quando l’autore sta ponendo l’ultima pennellata all’opera d’arte. Poi ancora l’esplosione in cucina e sui piatti. Sono immagini frutto di studio e di sensibilità d’artista; gli autori hanno cercato di donarci emozioni, cercando di trasferirci le suggestioni che loro stessi hanno provato nello scoprire e frequentare il mondo delle acetaie.

 

 

 

 

 

 

 

 

L’Ufficio Stampa