Dichirazione sostitutiva di certificazione - Comune di Bomporto

CHE COS’E’

Si tratta di una dichiarazione resa da un cittadino, sotto la propria responsabilità, riguardante stati, fatti e qualità del dichiarante o fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza, purchè tale dichiarazione sia fatta nel proprio interesse.

E’ possibile ad esempio dichiarare la professione esercitata, l’attività lavorativa svolta, la titolarità di licenze o autorizzazioni amministrative, la condizione di erede, proprietario o conduttore.

Le dichiarazioni sostitutive hanno carattere definitivo.

 

CHI LA PUO’ SOTTOSCRIVERE

- I cittadini italiani e dell’Unione europea.

- I cittadini extracomunitari limitatamente agli stati, alle qualità personali ed ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani

- Il coniuge o, in sua assenza, i figli o, in mancanza di questi, altro parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado (ad es.nonno/nipote, zio/nipote) nel caso in cui il soggetto che dovrebbe rendere la dichiarazione si trovi in una situazione di impedimento temporaneo per motivi di salute.

La dichiarazione di chi non sa (analfabeta) o non può firmare (perché privo delle mani) è raccolta da pubblico ufficiale, previo accertamento dell’identità del dichiarante.

 

COSA SI DEVE FARE

Se presentata ad una Pubblica amministrazione o ad un esercente un pubblico servizio (ad esempio ASL o HERA), la dichiarazione compilata deve essere sottoscritta firmandola davanti all’impiegato che la riceve.

Se non è possibile consegnarla personalmente, la si può trasmettere via fax, posta o via telematica allegando fotocopia del documento di identità del sottoscrittore della stessa.

Nei casi in cui la firma vada autenticata, è possibile effettuarla davanti ad un notaio,cancelliere, segretario comunale,dipendente comunale addetto a ricevere il documento stesso o altro dipendente incaricato dal Sindaco.

E’ possibile richiedere l’autentica in qualsiasi Comune, non necessariamente nel Comune dove si ha la propria residenza.

Le pubbliche amministrazioni ed i soggetti esercenti un pubblico servizio sono tenute ad accettare le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. I soggetti privati possono non accettarla.