Eccidio nazifascista del Navicello - Comune di Bomporto

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Eccidio nazifascista del Navicello

 

Si commemora l’eccidio di Navicello, feroce rappresaglia avvenuta per mano dei nazifascisti che costò la vita a undici persone. 

La cerimonia, organizzata dai Comuni di Modena, Bomporto e Nonantola, si terrà domenica 9 marzo alle 10.30 presso il monumento ai caduti del ponte del Navicello alla presenza delle sindache di Nonantola e Bomporto, Tiziana Baccolini e Tania Meschiari, e del sindaco di Modena, Massimo Mezzetti.

Dopo la deposizione delle corone floreali, la Sindaca di Nonantola aprirà ufficialmente la cerimonia che proseguirà con l'intervento di Alves Monari in rappresentanza del Direttivo ANPI provinciale di Modena.

La rappresaglia del ponte di Navicello, che vide la morte di dieci partigiani il 9 marzo 1945, fu compiuta per la scomparsa di due soldati tedeschi negli ultimi giorni della Seconda Guerra Mondiale. Il comando tedesco, con la collaborazione della Brigata nera di Nonantola, organizzò prima un esteso rastrellamento e poi mise in atto la vendetta. Furono uccisi Quinto Bozzali, Agostino Ferriani, Ivaldo Garuti, i fratelli Pietro e Valentino Gasparini, Renzo Grenzi, Huber Panza, Fabio Pellacani, Eugenio Tavoni, e Angelo Zambelli.

Il monumento di Navicello ricorda anche il sacrificio di un altro partigiano, Ivaldo Vaccari, medaglia di bronzo al valor militare, fucilato il 27 marzo del 1945 dopo giorni e giorni di torture dei nazisti ai quali mai rivelò i nomi dei compagni della Brigata Walter Tabacchi in cui militava.

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