Influenza, non farla girare - Comune di Bomporto

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Influenza, non farla girare

 

Dal 7 ottobre in Emilia-Romagna è partita la vaccinazione contro l'influenza stagionale, la protezione più efficace e sicura per prevenirne la diffusione e ridurne le complicanze 

Ci si potrà vaccinare regolarmente fino a febbraio 2025

Anche quest’anno è prevista, su richiesta, la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello antiCovid-19.

 

Destinatari della vaccinazione gratuita

La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi–59 anni con patologie croniche che espongono ad elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza (compresi i conviventi), ai bambini sani tra i 6 mesi e i 6 anni, ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze di qualunque età, ai medici e agli operatori sanitari, alle persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai donatori di sangue, ai volontari in ambito sociosanitario e a chi, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.

È stato inoltre raccomandato alle Aziende sanitarie il coinvolgimento delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone anziane, con disabilità o vulnerabili affinché sia garantita la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.

 

Dove vaccinarsi

Il vaccino può essere somministrato dai medici di medicina generale e dai pediatri che aderiscono alla campagna 2024/25, dalle farmacie convenzionate aderenti, dai servizi di sorveglianza sanitaria delle Aziende sanitarie, dai servizi di igiene e sanità pubblica, dai servizi di pediatria di comunità. 

 

Vaccinazione a pagamento

Il vaccino può essere somministrato anche a soggetti sani che lo richiedono. Si tratta di persone in fascia d’età 7 - 59 anni che non rientrano tra i destinatari della vaccinazione gratuita. In questi casi le Ausl possono procedere con la vaccinazione a condizione che la priorità venga data alle categorie per le quali il ministero prevede l’offerta attiva gratuita.

In questi casi, trattandosi di prestazioni facoltative e non incluse nei Livelli essenziali di assistenza, si applica il pagamento di una cifra che va dai 19 ai 36 euro a dose in base al tipo di vaccino (comprensivo del costo del vaccino sostenuto dal servizio sanitario regionale e della prestazione vaccinale).

I cittadini tra i 18-59 anni, che non rientrano nelle categorie a rischio, possono essere vaccinati anche presso le farmacia convenzionate aderenti e la prestazione sarà a pagamento, secondo quanto previsto dall’accordo nazionale.

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