Limitazioni dell'uso dell'acqua potabile
A partire dal 28 giugno e fino al 21 settembre è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dalla rete idrica per uso extradomestico, in particolare per innaffiare orti e giardini o per il lavaggio degli automezzi, nella fascia oraria dalle 8 alle 21.
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali, e per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile.
Il riempimento delle piscine – sia pubbliche che private – nonché il rinnovo dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete dell’acquedotto.
Tali misure - prese in seguito allo stato di crisi proclamato dalla Regione Emilia Romagna a causa dell’emergenza idrica in corso - sono necessarie per garantire il soddisfacimento delle primarie necessità in ambito alimentare, domestico e igienico di tutti; l’accertamento del mancato rispetto delle disposizioni comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro da parte degli organi di vigilanza.
Le limitazioni all'utilizzo dell'acqua potabile sono stabiliti dall'ordinanza firmata dal Sindaco Tania Meschiari.