I prodotti tipici
Le campagne di Bomporto sono densamente coltivate a vigneti e frutteti, in particolare pereti; la pera è infatti uno delle coltivazioni tipiche della zona.
Diversi sono i prodotti tipici, primo fra tutti il Lambrusco di Sorbara; seguono poi il Parmigiano-Reggianoe l’Aceto balsamico tradizionale; degno di nota è anche il tipico liquore chiamato Nocino.
Fra i piatti tipici, partendo dai primi, troviamo: tortellini, lasagne, maltagliati con fagioli e gnocchi di patate; i secondi: zampone, cotechino e filetto all’aceto balsamico ed infine i dolci: bensone, torta di tagliatelle e zuppa inglese.
Il Lambrusco di Sorbara
La famiglia dei Lambrusco comprende tre vitigni autoctoni , quello di Sorbara è storicamente considerato il più nobile.Il vino si presenta gradevole sia alla vista con il suo colore rosso rubino, sia all’olfatto con un piacevole odore che ricorda lievemente la violetta.Parliamo di un vino amabile, dal sapore abbastanza corposo e dalla spuma evanescente e vivace; ideale compagno dei piatti tipici della zona, il Lambrusco va servito ad una temperatura di 10°.
Gran parte della cucina di questa zona si basa, oggi come in passato, sul Parmigiano-Reggiano le cui origini storiche risalgono probabilmente agli antichi romani.
Gli ingredienti per produrre il Parmigiano-Reggiano sono naturali e semplici: il latte, il caglio e la lunga stagionatura.
Aceto balsamico tradizionale
Un tempo usato come medicinale per far rinvenire chi perdeva i sensi, oggi è uno dei prodotti più preziosi di questa zona; nasce dal mosto d’uva cotto e fermentato, aromatizzato solo attraverso il successivo passaggio in botti di diversi tipi di legno.
L’ invecchiamento va dai 12 ai 70 anni ed oltre, risulta un liquido denso, bruno scuro, caratterizzato da un aroma complesso e una sostenuta dolcezza che mitiga l’acidità.
Ne bastano poche gocce per insaporire insalate, primi piatti, formaggi stagionati, Parmigiano e persino su fragole e gelato alla crema.
Il Nocino
Tipico liquore di questa zona è il Nocino che si ottiene dall’infusione in alcool di malli di noci ancora verdi, la tradizione popolare vuole che siano raccolti la notte di San Giovanni; ottimo da gustare alla fine di un pasto a base di piatti tradizionali.